I 20 luoghi più terrificanti della Terra

1. Helltown, Ohio

Helltown, Ohio

Un tempo conosciuta come Boston Village, Helltown è un soprannome che è durato a lungo e, visti tutti i miti e i misteri legati a questo luogo inquietante, non è difficile capire perché. I tentativi del governo degli Stati Uniti di istituire qui un Parco Nazionale negli anni ’70 non andarono del tutto a buon fine e, dopo aver acquisito il terreno, sfrattato i residenti e chiuso case e attività commerciali, le cose presero una piega oscura.

Sono spuntati i cartelli di divieto di accesso e, man mano che le erbacce si affermavano e le proprietà abbandonate cadevano in rovina, hanno iniziato a diffondersi le storie di paura. La chiesa che invita i satanisti; le sostanze chimiche tossiche trovate scaricate qui; le creature mutanti e i serpenti mostruosi; l’autobus abbandonato e i suoi fantasmi residenti.

Queste leggende metropolitane persistono e, sebbene siano state avviate operazioni di bonifica per rendere questo luogo meno spaventoso, è necessario un grande coraggio per visitarlo.

2. Pripyat, Ucraina

Pripyat, Ucraina

Pripyat è un’inquietante città fantasma come nessun’altra. Situata a soli 3 km dall’ex centrale nucleare di Chernobyl e abbandonata poche ore dopo il catastrofico incendio e l’esplosione del reattore n. 4 nel 1986, qui il tempo si è fermato da allora.

Considerato troppo pericoloso per l’abitato umano per almeno 24.000 anni a causa della conseguente fuoriuscita di radioattività, è possibile visitarlo in questi giorni, ma preparatevi a un’esperienza snervante.

Le scuole, gli ospedali, i negozi e il parco divertimenti sono ancora in piedi, anche se congelati nel tempo, con la natura che si riappropria della città in rovina, le erbacce tutt’intorno, mentre gli animali selvatici (tra cui linci, lupi e cinghiali) si nascondono ai margini.

Qui vivevano circa 49.000 persone e i ricordi rimangono sparsi sul terreno, con i beni lasciati e le case abbandonate quando la popolazione, in preda al panico, è fuggita lasciandosi tutto alle spalle mentre gli incendi infuriavano nelle vicinanze. Infestata e spettrale, Pripyat inquieta i curiosi abbastanza coraggiosi da intraprendere il viaggio da Kiev. Rimanete uniti. Questo non è un posto dove stare da soli.

3. Cimitero di Stull, Kansas

Stull Cemetery, Kansas

Il cimitero di Stull è un piccolo avamposto che ospita pochi abitanti, ma dove esistono miti oscuri e leggende metropolitane. In primo luogo, si trova in Kansas, dove si dice che Satana faccia regolarmente visita e dove si trova una delle sette porte dell’Inferno.

Alcuni credono che in questo inquietante cimitero si possa accedere agli inferi e, sebbene molte di queste favole derivino da un articolo di un giornale studentesco degli anni ’70, chi crede nel paranormale farebbe meglio a evitarlo. Si dice che qui siano all’opera forze demoniache e che sia meglio evitarlo dopo il tramonto.

Un tempo conosciuto come Deer Creek, il cimitero di Stull non ha mai attirato un gran numero di coloni e quelli che passano di lì non tendono a rimanere a lungo. Forse non credete a queste cose, ma potreste spaventarvi se decidete di visitarlo.

4. Bare appese di Sagada, Filippine

Bare sospese di Sagada, Filippine

Risalenti a più di 2.000 anni fa, le bare appese di Sagada indicano un’usanza che da tempo attira i curiosi nella Provincia della Montagna, un angolo remoto delle Filippine settentrionali, dove antiche pratiche e credenze continuano a perdurare.

Imbragate ai fianchi delle colline, le bare contengono i corpi di coloro che temevano la sepoltura, ritenendo che la fine dei loro giorni rendesse il loro corpo vulnerabile ai predatori.

Appese dall’alto, queste persone credevano che il loro approccio insolito avrebbe portato i defunti più vicini al Paradiso e alcuni dei trespoli sono così precari che è necessario intraprendere un’estenuante camminata per poterli scorgere. La vista è strana e l’atmosfera inquietante, ma per chi è determinato a vedere le bare appese di persona, lo sforzo vale la pena. Vi sentite coraggiosi? Gli angoli bui della Lumiang Burial Cave metteranno sicuramente alla prova il vostro coraggio.

5. Ospedale di Beelitz-Heilst’tten, Beelitz, Germania

Ospedale di Beelitz-Heilst'tten, Beelitz, Germania

Siete attratti dai luoghi oscuri? Non c’è niente di più macabro di Beelitz-Heilst’tten, un ex complesso ospedaliero militare abbandonato, a circa 30 miglia da Berlino, che un tempo contava tra i suoi pazienti un Adolf Hitler ferito.

È un luogo spettrale, con la sua vernice scrostata e le pareti segnate dai graffiti, dove le viti soffocanti hanno preso il sopravvento da tempo e i letti arrugginiti sono ancora visibili. Occupata dall’Armata Rossa durante gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, Beelitz-Heilst’tten è rimasta una struttura militare sovietica fino al 1995. Da quando è stata abbandonata dopo la caduta della Germania Est, il tempo si è fermato qui e il risultato è ammaliante.

Questo luogo, che attira un numero sorprendente di visitatori interessati al macabro, è il luogo in cui Hitler fu portato dopo essere stato ferito sulla Somme durante la Prima Guerra Mondiale. Innumerevoli soldati e simpatizzanti nazisti furono curati qui negli anni successivi.

6. Ponte sospeso di Hussaini, Pakistan

Hussaini Hanging Bridge, Pakistan

Il ponte sospeso di Hussaini, che collega regioni remote del Pakistan settentrionale, è estremamente precario, una traversata che mette a dura prova i nervi e non è certo un ponte da attraversare se si ha paura delle altezze.

Ponti di questo tipo non sono rari da queste parti, ma questo, che pende sul lago Borit nella valle di Hunza, è rinomato. Le assi che formano la piattaforma principale sono ben distanziate – o, in alcuni casi, mancano del tutto – mentre i cavi che, in qualche modo, tengono in piedi il tutto non ispirano molta fiducia.

I forti venti soffiano nella valle, mentre un vecchio ponte è ancora visibile sotto di noi, distrutto e abbandonato, rendendo la vista ancora più spaventosa. Dovete attraversare? Tenetevi forte e non guardate giù.

7. Ghiacciaio Taylor, Antartide

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immagine: Fondazione nazionale della scienza/Peter Rejcek, Wikimedia commons

Il ghiacciaio Taylor ha qualcosa di alieno e di inquietante. Tutto intorno è incontaminato, bianco e ghiacciato, il che rende questo spettacolo ancora più affascinante. Le “cascate di sangue” hanno lasciato perplessi esploratori, avventurieri e scienziati per decenni.

L’impetuoso torrente rosso che sgorga dal cuore misterioso del ghiacciaio è uno spettacolo insolito. Il fatto che, fino a poco tempo fa, i segreti delle Cascate di Sangue siano rimasti nascosti e inspiegabili ha attirato gli appassionati del mondo ultraterreno.

Scoperte per la prima volta nel 1911, le Cascate di Sangue sono avvolte nel mito e, sebbene la verità appaia più prosaica (gli scienziati ritengono che le acque rosse siano il risultato dell’ossidazione del ferro nell’acqua marina salata), vedere le strane acque che sgorgano dal ghiacciaio è ancora un’esperienza sconvolgente per chi compie il lungo cammino per poterle scorgere. L’ambiente è freddo e ostile e c’è ancora chi crede che qui ci siano misteri da risolvere. A noi sembra proprio che il ghiacciaio stia sanguinando!

8. Vulcano Kawah Ijen, Giava, Indonesia

Vulcano Kawah Ijen, Giava, Indonesia

I vulcani tendono a essere terrificanti, ma il Kawah Ijen fa salire la paura a un altro livello con i suoi famosi fuochi blu, che sparano fiamme a 15 metri di altezza, raggiungendo temperature fino a 600 gradi Celsius ed emettendo i suoi fumi tossici di zolfo.

Tuttavia, i visitatori non ne hanno mai abbastanza e, per coloro che sono abbastanza coraggiosi da affrontare le due ore di cammino verso il bordo del cratere, si aprono scenari da un altro mondo. Da vedere preferibilmente nel cuore della notte, il Vulcano di Fuoco Blu emette una luce sorprendente quando i suoi gas sulfurei fuoriescono da fessure e crepacci ad alta velocità, incendiandosi a contatto con l’aria e illuminando i cieli di Giava Est con uno spettacolo che deve essere visto per essere creduto.

Con i fumi tossici che ostacolano la respirazione e la visibilità e il più grande lago craterico altamente acido del mondo a pochi passi, questa non è una destinazione per i più nervosi.

9. Cristo dell’Abisso, San Fruttuoso, Italia

Cristo degli Abissi, San Fruttuoso, Italia

Alto due metri e mezzo, con le braccia protese verso il cielo e fissate al fondale marino, a circa 17 metri sotto la superficie baciata dal sole, il Cristo degli Abissi è uno spettacolo che pochi riescono a vedere.

Incrostata di cirripedi e circondata da creature marine in agguato, la statua di bronzo commemora Dario Gonzatti, il primo italiano a usare l’attrezzatura subacquea, morto in queste acque durante un’immersione nel 1947. È calmo e silenzioso quaggiù nelle profondità. È anche piuttosto inquietante.

Situato nelle profondità del Mediterraneo, tra Camogli e Portofino, sulla splendida Riviera italiana, dovrete essere dei subacquei esperti per riuscire a vedere il Cristo degli Abissi. Questo spettacolo può essere vicino alle principali località turistiche italiane, ma sotto le onde l’atmosfera cambia in modo drammatico e coloro che sono abbastanza coraggiosi da fare il tuffo spesso trovano l’esperienza ferma e ossessionante.

10. Hua Shan Plank Walk, Cina

Hua Shan Plank Walk, China

Non vi piacciono le altezze? Allora è meglio rinunciare alla Hua Shan Plank Walk. Anche per gli scalatori più coraggiosi, avventurarsi sulla traballante piattaforma di legno, in una posizione precaria a migliaia di metri dal terreno sottostante, può rivelarsi un passo troppo lungo.

Situato a un’ora da Xi’an, una popolare destinazione turistica, Hua Shan richiama i coraggiosi, con i visitatori desiderosi di affrontare una passeggiata definita l’escursione più pericolosa della Terra. La spavalderia, però, spesso scompare alla vista delle strette tavole imbullonate al fianco della montagna. Uscire è un’impresa non da poco.

Per chi è in grado di vincere le proprie paure, la ricompensa è una vista straordinaria sulle vicine montagne alberate, anche se si consiglia di pensare due volte a guardare in basso. Dato che raggiungere la passerella è di per sé un’impresa epica, con innumerevoli ostacoli da superare (tra cui gradini quasi verticali e pareti rocciose a strapiombo che offrono pochi appigli e poca assistenza), il vostro coraggio sarà messo a dura prova prima ancora di arrivare qui.

11. Catacombe dei Cappuccini, Palermo, Sicilia, Italia

Catacombe dei Cappuccini, Palermo, Sicilia, Italia

Le attrazioni turistiche non sono molto più macabre delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, che ospitano la più grande collezione di mummie del mondo, con oltre 8.000 cadaveri che rivestono le pareti e danno il più inquietante benvenuto a chi ha il coraggio di visitarle.

Alcuni corpi sono in posa e molti sono vestiti e, con tanta morte in mostra, non sorprende che il risultato sia così inquietante. Il cadavere più antico risale al 1599, quello più recente agli anni Venti del Novecento, e uno degli ultimi a essere inumato è quello di una bambina di due anni, Rosalia Lombardo, il cui corpo è così ben conservato da essere conosciuto come la Bella Addormentata.

Le catacombe sono buie e polverose, l’aria è ammuffita e corpi di ogni forma e dimensione si nascondono in ogni angolo. Morboso e macabro, non vorreste rimanere chiusi qui dentro con le 1.252 mummie residenti dopo il tramonto.

12. La porta dell’inferno, Derweze, provincia di Ahal, Turkmenistan

La Porta dell'Inferno, Provincia di Ahal, Turkmenistan

Con i suoi 69 metri di lato e 30 metri di profondità, la Porta dell’Inferno affascina i visitatori con le sue spaventose fiamme e il suo fango bollente nel deserto del Karakum, un’area altrimenti remota del Turkmenistan settentrionale che rappresenta la più improbabile delle destinazioni turistiche.

Bruciando ininterrottamente dal 1971, la Porta dell’Inferno infuria e vortica, un pozzo di metano ardente che illumina il cielo notturno e costituisce uno spettacolo terrificante.

Ci sono molte leggende, miti e misteri, ma le origini del cratere sono piuttosto prosaiche: il risultato di una sfortunata missione sovietica alla ricerca di petrolio nei ricchi giacimenti del Turkmenistan, i tentativi di trivellazione che hanno colpito una sacca di gas naturale, con il crollo del terreno in una caverna sotterranea e le conseguenti fiamme che hanno fatto strage di tutti.

Unica e stranamente affascinante, la Porta dell’Inferno è uno spettacolo da vedere, con i visitatori più coraggiosi che scelgono di accamparsi nel deserto circostante prima di avvicinarsi.

13. Ossario di Sedlec, Kutn’ Hora, Repubblica Ceca

Ossario di Sedlec, Kutn' Hora, Repubblica Ceca

L’ossario di Sedlec, a un’ora di treno dalla pittoresca Praga, nella Repubblica Ceca, è meglio conosciuto come la Chiesa delle ossa. Date un’occhiata in giro e capirete subito perché.

Quasi tutto sembra essere stato realizzato con ossa umane, dai calici e i candelabri al notevole lampadario che pende dal soffitto e che si dice sia stato realizzato con almeno un osso del corpo.

Si ritiene che qui ci siano le ossa di oltre 40.000 persone, molte delle quali vittime della peste in Europa, e con tanta morte in bella mostra non sorprende che l’atmosfera sia così macabra. State pensando di fare una visita? È piuttosto lugubre, ma non perdetevi il famoso stemma, che raffigura un corvo che becca una testa mozzata e che è fatto, ovviamente, di ossa umane.

14. Strada degli Yungas settentrionali, Bolivia

North Yungas Road, Bolivia

Costruita dai prigionieri paraguaiani negli anni ’30, la North Yungas è stata a lungo considerata la strada più pericolosa del mondo. Qui sono morte innumerevoli persone e, guardandosi intorno, non è difficile capire la sua pericolosa reputazione.

È ripida e stretta, il fondo lascia molto a desiderare e le cadute, per chi sbaglia i tornanti che sfiorano l’impossibile, sono micidiali. Il suo nome non ufficiale è “Strada della morte” e non è un’esagerazione.

Il tempo fa la sua parte: spesso è umido e nebbioso, mentre le frane sono sempre una possibilità concreta. Croci e monumenti punteggiano il ciglio della strada in omaggio a coloro che hanno perso la vita qui, ma la gente sceglie comunque di percorrere il sentiero, tra La Paz e la regione boliviana degli Yungas, e continua a correre rischi. A chi si dirige qui si consiglia di essere ragionevole, di prendersi il tempo necessario e di mantenere la lucidità.

15. Villa Haw Par, Singapore

Haw Par Villa, Singapore

Spesso descritto come un parco a tema che vanta un eclettico tesoro di cultura, storia, filosofia e religione asiatica, Haw Par Villa non sembra troppo terrificante.

Ma se si scava un po’ più a fondo sotto la superficie, si scopre che le guide del parco consigliano ai visitatori discrezione e guida dei genitori per quanto riguarda alcune delle mostre e delle attrazioni più spaventose che si possono scoprire qui.

Haw Par Villa è da tempo rinomata per la sua vivida descrizione delle Dieci Corti dell’Inferno, un racconto terrificante tramandato da tempo dal folklore cinese, mentre chi si sente coraggioso viene sfidato a visitare il parco al crepuscolo. Viaggi all’Inferno – Morte e Aldilà a Haw Par Villa è un’attrazione che aumenta i livelli di terrore quando inizia a calare la notte, dando al parco a tema un lato più oscuro e sinistro che chi lo sottovaluta spesso rimpiange.

16. Collina delle croci, Lituania

Collina delle Croci, Lituania

Il fervore religioso abbonda nel nord della Lituania, dove, su una collina non lontana da ‘iauliai, croci e crocifissi svettano su tutti, uno spettacolo mozzafiato, ma che può lasciare i visitatori un po’ spiazzati.

Non si conosce il numero preciso delle croci (il loro numero è in continua crescita), ma ce ne sono più di 100.000 disseminate su tutta la collina, che riempiono tutti gli spazi disponibili e si contendono continuamente la posizione. Le autorità lituane hanno talvolta tentato di sgomberare il sito, ma senza successo. Le croci tornano sempre, sempre più numerose.

La loro origine precisa è un mistero, ma si pensa che le croci siano apparse per la prima volta dopo la rivolta del 1831. La Collina delle Croci rappresenta la resistenza pacifica dei cattolici lituani, ma i rosari penzolanti che suonano e tintinnano nella brezza possono a volte lasciare nei visitatori un profondo senso di disagio.

17. Giardino delle sculture, Parikkala, Finlandia

Giardino delle Sculture, Parikkala, Finlandia

Definire questo luogo inquietante non gli rende giustizia. Nel vasto terreno dell’ex casa dell’artista scomparso Veijo R’nkk’nen, nel sud-est della Finlandia, non lontano dal confine con la Russia, si trovano quasi 500 figure create con il cemento.

I loro occhi sono infossati, le loro espressioni vuote e i loro corpi scheletrici. Alcuni hanno ghigni macabri che innervosiscono gli sprovveduti. Altri hanno bocche piene di denti umani. Le loro pose sono inquietanti (in un’ambientazione se ne possono trovare circa 200 in varie posizioni yoga), mentre quelli che emergono dagli alberi circostanti possono spesso cogliere i visitatori alla sprovvista.

È un luogo strano e inquietante, con gli effetti sonori che provengono dalla foresta che fanno poco per alleggerire l’atmosfera. R’nkk’nen, che ha vissuto qui per 50 anni fino alla sua morte nel 2010, era un recluso e faceva poco per incoraggiare i visitatori. Oggi, l’atmosfera poco accogliente persiste, con occhi sospettosi ovunque e chi esplora gli angoli nascosti è sempre osservato.

18. L’isola delle bambole, Xochimilco, Messico

L'isola delle bambole, Xochimilco, Città del Messico, Messico

Il massimo dell’inquietudine si scopre sull’Isla de las Munecas, un luogo di ombre e segreti, di ragnatele e insetti, di arti mozzati e teste decapitate.

Gli arti e le teste non sono reali, ovviamente, ma appartengono a centinaia e centinaia di bambole, ma questo non rende l’esperienza meno inquietante né il luogo, nascosto tra i canali di Xochimilco, nel sud di Città del Messico, meno terrificante.

Si dice che sia dedicata all’anima di un bambino annegato, rinvenuta qui nell’acqua 50 anni fa, l’isola è diventata un’improbabile meta turistica. Julian Santana Barrera, che iniziò l’usanza di appendere parti di bambola agli alberi, stranamente annegò egli stesso qui… Questo ha fatto poco per scoraggiare i visitatori, semmai li ha resi ancora più desiderosi. Sareste così coraggiosi da vagare qui da soli?

19. Nagoro, Giappone

Nagoro, Giappone

I bambini riempiono le aule della scuola del villaggio, un uomo pesca nel fiume, mentre altri aspettano l’autobus in un rifugio sul ciglio della strada. Sono tutti fatti di paglia.

Benvenuti a Nagoro. Nascosta nelle tranquille valli di Shikoku, l’artista Ayano Tsukimi ha trascorso anni a ripopolare un villaggio che, dopo aver vantato più di 350 residenti permanenti (compreso suo padre), ha visto il suo numero scendere a meno di 40. Le sue bambole a grandezza naturale raffigurano gli ex abitanti. Il risultato non potrebbe essere più inquietante.

I visitatori si recano al Villaggio degli Spaventapasseri, dove i manichini sono più numerosi degli esseri umani viventi, per un’esperienza che è estremamente inquietante. Ci sono lavoratori nei campi e che riparano le strade, ciclisti che fanno una pausa sotto il sole del pomeriggio, mentre gli anziani del villaggio siedono e osservano da un posto all’ombra. Nessuno di loro è reale e ha un aspetto un po’ inquietante. Nagoro potrebbe essere uno dei luoghi più inquietanti della terra.

20. Isola della Peste Nera, Italia

Isola della Peste Nera, Italia

Situata a solo mezzo miglio dalle caotiche calli e canali di Venezia, Poveglia (l’isola della peste nera) è un luogo oscuro che non figura negli itinerari turistici.

Utilizzata come stazione di quarantena tra il 1797 e il 1814, si pensa che più di 160.000 persone infette abbiano vissuto qui i loro ultimi giorni e ore. Il tributo di morte è stato così alto che la malattia ha colpito la popolazione locale che si dice che circa il 50% del suolo dell’isola sia costituito da resti umani.

Il fatto che l’isola sia stata in seguito sede di un ospedale psichiatrico non fa che aumentare l’aria macabra che aleggia su Poveglia. Secondo la leggenda locale, un medico aveva l’abitudine di torturare e uccidere i suoi pazienti. Da tempo in rovina, questo è un luogo inquietante che, nonostante l’ovvia vicinanza, potrebbe essere lontano un milione di miglia dal trambusto veneziano che si svolge dall’altra parte della laguna.

21. Museo Vrolik, Amsterdam

Museum Vrolik, Amsterdam

Anche ad Amsterdam, dove tutto è permesso, il Museum Vrolik è accompagnato da un’avvertenza. Le guide turistiche consigliano: “Non adatto ai bambini”.

Tuttavia, anche per i visitatori adulti con una costituzione di ferro, questa potrebbe rivelarsi un’attrazione troppo lontana. Definito “forse la più grande collezione di deformità umane in un unico luogo”, questo è un luogo strano e inquietante, vecchio stile, tranquillo e, soprattutto, spaventoso. Siete interessati all’insolito? Non c’è dubbio che qui lo scoprirete.

Un tempo collezione privata di embrioni e anomalie anatomiche, il Museo Vrolik è orgoglioso delle sue mostre insolite e inquietanti: tra gli oggetti esposti in modo permanente vi sono innumerevoli stranezze, deformazioni e mutilazioni dell’anatomia umana e animale. Volete vedere qualcosa di diverso? Fate un respiro profondo e dirigetevi all’interno, ma non perdete mai di vista l’uscita più vicina.

22. Cahills Crossing, Australia

Cahills Crossing, Australia

Non è profondo e largo solo pochi metri, eppure Cahill’s Crossing, nel Territorio del Nord, è considerato tra i corpi idrici più pericolosi di tutta l’Australia. Il motivo? I coccodrilli. Molti coccodrilli.

L’East Alligator River brulica di coccodrilli di dimensioni gigantesche, riuniti per banchettare con l’abbondante pesce di questa zona, e gli amanti del brivido si riuniscono in gran numero per vedere da vicino questi mostruosi rettili. A volte, però, questi ambienti sono un po’ troppo vicini.

Nonostante i cartelli di avvertimento, alcuni non riescono a resistere al tentativo di attraversare, sia con un veicolo che a piedi, ma con le alte maree che sommergono la pista e le forti correnti che rappresentano sempre un pericolo, farlo significa sfidare la morte. Per le centinaia di coccodrilli d’acqua salata che si radunano qui, Cahill’s Crossing è un luogo di alimentazione senza eguali. Purtroppo per gli sprovveduti, non sempre il menù è a base di pesce e chi si avvicina troppo non sempre ne esce vivo.

23. Casa dell’assassino dell’ascia di Villisca, Iowa

Villisca Axe Murder House, Iowa, USImmagine: Jason McLaren, Wikimedia Commons

Cercate un luogo di soggiorno un po’ diverso dal solito? Provate a passare la notte nella Villisca Axe Murder House in Iowa.

Qui, nel giugno del 1912, otto persone, di cui sei bambini, vennero uccise nel modo più brutale, con l’assassino che si intrufolò nel cuore della notte, prima di andarsene, non visto, chiudendosi la porta d’ingresso alle spalle. Il colpevole non fu mai identificato e il crimine non fu mai risolto. Oggi, più di 100 anni dopo, chi è affascinato da tutto ciò che è macabro può recarsi a Villisca per vedere di persona la casa degli orrori.

Le visite guidate si svolgono durante le ore diurne, ma se questo è un po’ troppo tranquillo, è possibile trascorrere la notte qui per circa 400 dollari. Molti ospiti hanno riferito di aver sperimentato attività paranormali, con fenomeni quali scale mobili, oggetti volanti e il suono di voci di bambini.

24. Grotta della strega di Bell, Tennessee

Bell Witch Cave., Tennessee, USImmagine: Www78, Wikipedia Commons

Le streghe non esistono, giusto? Potreste non essere così convinti quando arriverete in Tennessee e vi recherete alla misteriosa grotta che è stata al centro del folklore del Sud per più di due secoli.

Situato tra le dolci colline e i pittoreschi terreni agricoli intorno ad Adams, questo è un luogo bellissimo. Ma anche i più scettici sentiranno sicuramente un brivido quando si avvicineranno all’ingresso della grotta dove resiste la leggenda della Strega Campana.

Questo è il luogo in cui John Bell, un contadino, e la sua giovane famiglia sarebbero stati terrorizzati nel 1800. Bell morì poi in circostanze sospette ‘ si dice che sia stato avvelenato dalla strega, che si rifugiò qui nella grotta, che da allora attira i curiosi. Le streghe non esistono, vero? Sarete anche cinici, ma con la grotta che si estende per circa 150 metri nell’oscurità, chissà cosa si nasconde all’interno.

25. Grotte di Gomantong, Malesia

Gomantong Caves, Malaysia

Il complesso delle grotte di Gomantong potrebbe non sembrare troppo terrificante a prima vista, con la sua passerella di legno che invita i visitatori del Borneo dalle tranquille colline alberate al suo accogliente ingresso. Una volta entrati, però, la questione è diversa: gli abitanti delle grotte presentano uno spettacolo inquietante.

Ci sono i famigerati pipistrelli, ad esempio, che a centinaia di migliaia si sono stabiliti nelle oscure profondità delle colline di Gomantong e che ogni notte escono in massa dall’ingresso della grotta, uno spettacolo che fa rabbrividire gli sprovveduti. Poi ci sono gli scarafaggi.

Il loro numero non è calcolabile, ma sono tantissimi e vederli sgusciare lungo le pareti calcaree è sufficiente per mettere alla prova la determinazione anche dello speleologo più coraggioso. Con altre creature invisibili in agguato nelle profondità, dovrete essere coraggiosi per esplorare al meglio questo intricato sistema di grotte. Non è troppo terrificante? Potreste pensarla diversamente una volta arrivati qui.

26. Torre del Silenzio, Mumbai, India

Torre del silenzio, Mumbai, India

La Torre del Silenzio è un Dakhma, un luogo religioso e antico, che vanta un passato e uno scopo che non potrebbero essere più dolorosi.

Qui, in accordo con le credenze zoroastriane, i corpi venivano disposti in gran numero, in cima alla struttura circolare rialzata che assicurava di evitare il contatto con la terra e il fuoco, come avviene in altri metodi di gestione dei morti. Tutto ciò potrebbe non sembrare male. Ma considerate quanto segue.

I corpi disposti su questo altopiano di putrefazione venivano lasciati, sotto il sole battente, agli uccelli da carogna, di solito avvoltoi, per raccogliere la carne dai cadaveri in lento disfacimento. Conosciuta come escarnazione, le ossa, una volta “pulite”, col tempo cadevano attraverso un foro al centro della torre e in una buia fossa sottostante. È un processo che non merita di essere approfondito e chi è abbastanza curioso da avventurarsi da queste parti trova l’esperienza estremamente inquietante.

27. Centralia, Pennsylvania

Centralia, Pennsylvania

A Centralia vivevano circa 2.700 persone. Nel 1980, la popolazione era di 1.000 persone; nel 1990, di 63. All’ultimo conteggio ne rimanevano solo sette. Il motivo? Il vasto incendio della miniera di carbone sotterranea che ha imperversato qui sotto la superficie dal 1962.

Non riuscendo a spegnere l’incendio, le autorità hanno visto Centralia diventare una città fantasma. Per chi passa di lì, è un’esperienza inquietante.

L’incendio è scoppiato dopo uno sfortunato tentativo di incenerire una discarica locale; le fiamme si sono presto propagate e hanno provocato un inferno sotterraneo che da allora brucia fuori controllo. Oggi si ritiene che copra un’area di 400 acri e, con il fumo e il vapore che fuoriescono dalle crepe che continuano ad aprirsi in superficie, si ritiene che non sia sicuro trascorrere del tempo da queste parti.

Si consiglia ai visitatori di evitare le strade e i marciapiedi rotti e di essere consapevoli che le voragini mortali, capaci di inghiottire tutto, sono sempre una possibilità. Una possibilità che, a nostro avviso, è meglio evitare.

28. Autostrada Sichuan-Tibet, Cina

Sichuan-Tibet Highway, China

State pensando di fare un viaggio in auto? L’autostrada Sichuan-Tibet è un viaggio diverso. Lunga più di 2.000 km e che collega Chengdu a Lhasa, richiede una grande abilità, per non dire coraggio, per viaggiare qui, con la strada che si snoda su 14 alte montagne e frane e valanghe di roccia fin troppo comuni.

È un luogo di tornanti drammatici e di superfici stradali terribili, dove i dislivelli sono enormi e i veicoli distrutti e abbandonati disseminano il paesaggio. Collegando l’Est e l’Ovest, i camionisti rischiano la vita per raggiungere il tetto del mondo, mentre gli automobilisti meno abili spesso non riescono a proseguire e gli ingorghi e le code possono estendersi per chilometri e chilometri.

Furti, molestie e persino rapimenti non sono rari, e i banditi sono spesso in agguato, rendendo questo luogo da evitare. State pensando di fare un viaggio in macchina? Forse è meglio scegliere un itinerario alternativo.

29. Il mondo perduto, Grotte di Waitomo, Nuova Zelanda

Il mondo perduto, grotte di Waitomo, Nuova Zelanda

Discesa nel Mondo Perduto, una calata di 100 metri nel sottosuolo, verso le profondità, dove strane creature possono annidarsi negli angoli bui. I più coraggiosi accedono alla discesa attraverso una stretta fessura nella superficie, dove, in una fattoria privata nella Nuova Zelanda rurale, vi attende un’avventura senza precedenti.

La corda è spessa e pesante e occorre molta cautela per non cadere troppo rapidamente. Arrivati in fondo, scoprirete un misterioso fiume sotterraneo. Fate attenzione alle anguille, mentre nelle grotte buie che si possono esplorare vi aspettano le lucciole, che forniscono la luce necessaria nei punti in cui il sole non può arrivare.

E la sfida non finisce quando si raggiunge il fondo… Per tornare in superficie, si deve affrontare una lunga scala che richiede grande coraggio e non poca forza e resistenza.

30. La Cappella delle Ossa, Portogallo

La Cappella delle Ossa, Portogallo

Questo spettacolo macabro in Portogallo è una cappella ricoperta e decorata con ossa umane e teschi che richiama gli appassionati di tutto ciò che è macabro.

Situata a Evora e risalente al XVI secolo, la Cappella delle Ossa si ritiene contenga i resti di oltre 5.000 cadaveri, compresi quelli dei tre monaci francescani che fondarono qui la Chiesa Reale di San Francesco circa 800 anni fa. È un’esperienza inquietante, con teschi e ossa tutt’intorno e persino due cadaveri disseccati (uno dei quali è un bambino) esposti in una teca di vetro per coloro che sono attratti da queste cose.

Tra i messaggi scarabocchiati sul soffitto della cappella c’è la scritta “Meglio il giorno della morte che quello della nascita”, che non serve a rasserenare l’atmosfera. La morte aleggia pesantemente nell’aria e i visitatori hanno spesso la sensazione di essere osservati.

31. Lago Natron, Tanzania

Lago Natron, Tanzania

Di colore infernale, con le sue acque rosso intenso e la crosta salina caustica, il lago Natron è inospitale all’estremo, ostile alla vita e non un luogo dove fare un bagno rilassante.

Situato nel nord della Tanzania, non lontano dal confine con il Kenya, è un luogo che deve essere visto per essere creduto, ma l’atmosfera è così inquietante che i visitatori non tendono a soffermarsi a lungo da queste parti. L’area è un’importante zona di riproduzione per i fenicotteri minori, ma le altre creature vi si allontanano. Le acque sono calde, troppo calde per la maggior parte dei visitatori, e con le sue qualità ammoniacali, questo è un lago di soda ricco di minerali che non brulica di vita.

A parte i fenicotteri, questo è un luogo morto e desolato, dove nessuno vuole vivere, con l’aria densa, carica di sostanze chimiche e difficile da respirare. È sicuramente uno spettacolo da vedere, ma non vorrete rimanere qui.

32. Le Strette, Longs Peak, Colorado

The Narrows, Longs Peak, Colorado

Chi cerca l’avventura è attratto dal Longs Peak, una delle 53 quattordici vette (montagna con un’altitudine di almeno 14.000 piedi) del Colorado e la più alta del Parco Nazionale delle Montagne Rocciose.

È una vista spettacolare, impressionante e imponente, e tale è il suo fascino che spesso chi non è attrezzato si cimenta in una sfida che va ben oltre le proprie capacità. Dal basso sembra accessibile a tutti, un semplice passaggio verso la cima.

La via di salita più popolare si chiama Keyhole e, se all’inizio si tratta di un’escursione poco impegnativa, più si sale e più la situazione diventa pericolosa. The Narrows è all’altezza del suo nome – è tutt’altro che ampio – e gli incidenti e gli infortuni sono frequenti. Con un lungo dislivello in basso, un passo falso potrebbe rivelarsi fatale. Qui le persone muoiono e, per quanto possa sembrare facile dal basso, questa non è una salita da sottovalutare.

33. Passeggiata a baldacchino, Ghana

Canopy Walk, Ghana

Situato nel cuore dello spettacolare Parco Nazionale di Kakum, il Canopy Walk del Ghana offre ai visitatori una prospettiva unica sulla giungla verde e lussureggiante. Volete sperimentare la vita a un livello della foresta che di solito è riservato agli uccelli e alle scimmie? Qui è possibile, anche se è necessario essere abbastanza alti.

Lunga più di 1.000 metri e a 130 metri di altezza dal suolo della foresta sottostante, questa è una passerella sopraelevata come nessun’altra, che collega sette cime di alberi giganti e porta i visitatori a conoscere da vicino le creature che chiamano questo bellissimo posto casa.

La passeggiata sul baldacchino offre una vista mozzafiato, ma è necessario un grande coraggio per fare il primo passo, con un notevole dislivello sottostante e non molto che sembra reggere il tutto. Se siete abbastanza coraggiosi da avventurarvi. Ricordatevi di tenervi forte e di non guardare in basso.

34. Sanatorio di Waverly Hills, Kentucky

Waverly Hills Sanatoriumimmagine: Royasfoto73, Wikimedia Commons

Alcuni ritengono che questo sanatorio sia tra i luoghi più infestati della Terra e, che siate d’accordo o meno, non c’è dubbio che il tempo trascorso qui può essere un’esperienza inquietante. Costruito per la prima volta nel 1910 per ospitare pazienti gravemente malati di tubercolosi provenienti da tutto il Kentucky, Waverly Hills ha chiuso i battenti negli anni ’60.

Nel corso degli anni sono stati elaborati vari progetti per la riqualificazione dell’edificio, sia per la costruzione di una prigione che di appartamenti, ma, data la reputazione dell’ex ospedale, nessuno è stato realizzato e questo rimane un’attrazione per gli amanti del macabro.

Chi è alla ricerca di attività soprannaturali viene attirato qui e a volte vengono effettuati tour dei fantasmi, mentre i pernottamenti sono possibili di tanto in tanto per i più coraggiosi. Volete dare un’occhiata? Non perdete di vista il tunnel segreto sotterraneo, utilizzato per eliminare i morti non visti quando la cosiddetta peste bianca era al suo apice.

35. Parco divertimenti di Lake Shawnee, Virginia Occidentale

Parco divertimenti Lake Shawnee, West Virginia

I parchi di divertimento abbandonati hanno qualcosa di inquietante. Questo, che si trova nelle zone rurali della Virginia Occidentale, è un vero e proprio capolavoro. Da un lato, è stato costruito negli anni ’20 su un antico luogo di sepoltura indiano. Inoltre, si dice che proprio qui abbia avuto luogo un massacro: si ritiene che i nativi americani abbiano massacrato una famiglia di sfortunati coloni che avevano scelto questo luogo per farne la loro casa.

Da quel momento in poi, il lago Shawnee è stato un luogo maledetto. Per un breve periodo, un’attrazione popolare e di successo, il parco ha chiuso i battenti negli anni ’60 in seguito a una serie di incidenti inquietanti, con due bambini morti qui in eventi non correlati.

Da allora è caduto in uno stato di abbandono, con le viti che si sono avvolte intorno alle giostre arrugginite e la foresta circostante che ha iniziato a reclamare il terreno. Questo non è un luogo da visitare da soli, credeteci.

36. Ponte di corda Q’eswachaka, Perù

Ponte di corda Q'eswachaka, Perù

Il ponte di corda di Q’eswachaka è intrecciato a mano con l’erba e si estende attraverso l’impressionante Canyon di Apurimac, nel Perù più profondo. Si tratta di un ponte inca tradizionale, un tempo comune da queste parti, ma di cui oggi rimangono pochi esemplari, decaduti e scomparsi dal paesaggio, un fatto che non alleggerisce i nervi di chi sta pensando di attraversarlo.

Q’eswachaka si estende per 188 metri sul canyon, mentre 60 metri più in basso scorre il fiume Apurimac. State ancora pensando di attraversarlo? Sarebbe saggio evitare di guardare in basso. Ponti come questo, realizzati a mano, esistono da queste parti da più di 500 anni e la gente del posto non vede il motivo di tanto clamore.

Per chi non riesce a sopportarlo, ci sono punti di attraversamento più moderni e robusti non troppo lontani da qui e se decidete di non rischiare, nessuno vi giudicherà.

37. Il santuario del Tofet, Tunisia

Il santuario di tophetimmagine: BishkekRocks, Wikimedia Commons

Questo santuario tunisino è un antico luogo di sepoltura non lontano da Tunisi, dove sono state fatte inquietanti scoperte e svelati angoscianti segreti. Si ritiene infatti che molto, molto tempo fa, i Cartaginesi abbiano sacrificato qui i loro piccoli per ringraziare gli dei. Tra i manufatti portati alla luce ci sono più di 20.000 urne, tutte piene di ceneri e resti umani. Queste cose possono rendere la visita spiacevole.

Un tempo si estendeva su una superficie di 64.000 metri quadrati e si sviluppava su nove livelli: si tratta di un luogo di grande importanza storica, ma gli eventi che si sono svolti qui non possono essere trascurati o ignorati.

Si pensa che bambini e animali siano stati sacrificati qui regolarmente per diversi secoli e ancora oggi, molto tempo dopo l’evento, la morte aleggia pesantemente nell’aria. Inutile dire che tutto ciò è piuttosto inquietante.

38. Fattoria di Monte Cristo, Australia

Monte Cristo Homestead, AustraliaImmagine: Bidgee, Wikimedia Commons

Arroccata su una collina che domina la città di Junee, nel Nuovo Galles del Sud, Monte Cristo è stata a lungo considerata la casa più infestata d’Australia. Forse non credete al soprannaturale, ma una visita qui metterà sicuramente alla prova questo scetticismo. Inquietante, inquietante e non un luogo in cui entrare da soli, questa proprietà storica offre molto di più di quanto non sembri a prima vista.

Risalente al 1885, si dice che qui siano avvenute diverse morti raccapriccianti, mentre si ritiene che i fantasmi degli ex proprietari, Christopher ed Elizabeth Crawley, infestino la casa.

Si dice che qui si siano verificati passi sulle scale, voci sussurrate e la sensazione di una mano sulla spalla. Vi sentite abbastanza coraggiosi da varcare la soglia? Se avete paura di tutto ciò che è inspiegabile e spettrale, è meglio che vi teniate a distanza.

39. Passeggiata sulla scogliera del Titlis, Svizzera

Passeggiata sulla scogliera del Titlis, Svizzera

Non vi piacciono le altezze? La Passeggiata sulla scogliera del Titlis potrebbe essere un’esperienza da evitare, anche per chi è abituato all’altitudine, che richiede grande coraggio.

Il ponte sospeso più alto d’Europa è una vista spettacolare, ma mettere piede sulla stretta piattaforma richiede nervi d’acciaio e una costituzione di ferro. Situato nelle Alpi svizzere, in cima al Monte Titlis e accessibile attraverso la bellissima Engelberg, questo ponte lungo 100 metri è costruito a 3.041 metri sul livello del mare.

Appesi a cavi d’acciaio a circa 500 metri d’altezza, i panorami che si godono da qui sono straordinari, con le Alpi di Uri e la vicina Italia visibili nelle giornate limpide. Ma bisogna essere coraggiosi per goderne appieno. Chiusa in caso di maltempo, la Cliff Walk è stata descritta come “il ponte più spaventoso del mondo”. Chi siamo noi per non essere d’accordo?

40. Catacombe, Parigi, Francia

Catacombe, Parigi, Francia

I problemi di salute pubblica a Parigi, legati all’affollamento dei cimiteri della città, spinsero i funzionari francesi a prendere provvedimenti drastici alla fine del XVIII secolo e a trasferire il loro contenuto, da tempo sepolto, in un sito sotterraneo sotto la Piana di Montrouge.

All’epoca nessuno immaginava che un giorno le persone avrebbero voluto visitare un luogo così macabro. Benvenuti alle Catacombe di Parigi, un vasto ossario sotterraneo, a 20 metri sotto la superficie, che ospita i resti di oltre sei milioni di persone.

Le prime furono trasferite qui dal Cimitero dei Santi Innocenti, il più grande di Parigi, nel 1785, e dal 1809, quando le Catacombe furono aperte al pubblico, questo luogo esercita uno strano fascino su chi è attratto dalle cose oscure. I teschi e i cadaveri sono ovunque, gli 11.000 metri quadrati di spazio sono pieni di ossa.

41. Terra Santa USA, Connecticut

Terra Santa USA, Connecticut

Situato a Waterbury, nel Connecticut, Holy Land è un luogo inquietante. Risalente agli anni ’50, un tempo era un fiorente parco divertimenti che, insolitamente, aveva un tema religioso devoto. Oggi il sito è abbandonato, caduto in uno stato di degrado, e con i manufatti fatiscenti tutt’intorno si respira una strana atmosfera che tiene a bada tutti, tranne i più curiosi.

Su tutto svetta una croce d’acciaio di 56 piedi, ma con la Betlemme in miniatura ricoperta di erbacce e il Giardino dell’Eden invaso dalla vegetazione e sfregiato dai graffiti, l’attrattiva che negli anni ’60 attirava 50.000 visitatori all’anno è svanita da tempo.

I cartelli di divieto di accesso sono ovunque, ma c’è ancora chi è attratto dai dimenticati diorami a tema biblico. Non molti, è vero, e ancora meno dal 2010, quando una ragazza adolescente è stata trovata uccisa qui. Oggi c’è poco di sacro in questa terra e se siete tentati di dare un’occhiata, siete stati avvertiti che potreste non tornare.

42. Ponte di U Bein, Myanmar

Ponte U Bein, Myanmar

Il ponte U Bein, che si estende per tre quarti di miglio sul lago Taungthaman, vicino ad Amarapura, in Myanmar, è uno spettacolo da vedere. Costruito nel 1850 con i resti di un palazzo reale in rovina, è il ponte in teak più antico del mondo. È anche uno dei più traballanti.

I turisti accorrono numerosi, con i venditori di souvenir spesso all’inseguimento, e con così tante persone che attraversano quotidianamente l’antico ponte, si teme davvero per la sua esistenza. Più di 1.000 pilastri di legno sorreggono la passerella, ma con molti pali in decadenza e staccati dalla struttura principale, il ponte sembra diventare sempre più insidioso.

Le folle continuano ad arrivare, ma con l’aumento dell’instabilità di U Bein l’esperienza si fa sempre più terrificante e diventa una riserva per i più coraggiosi, con le profonde acque del lago che attendono sotto di loro.

43. Hotel Cecil, Los Angeles, California

Hotel Cecil, Los Angeles, California

Inaugurato nel 1927 con grande clamore, il Cecil era un tempo il luogo ideale per essere visti. Costato 1 milione di dollari e dotato di un’opulenta hall in marmo, vetrate colorate e tutti i comfort, questo hotel era una destinazione grandiosa.

Alla moda negli anni ’40, le cose cominciarono ad andare male quando i problemi sociali di Los Angeles cominciarono a crescere, e la sua sfortunata posizione vicino all’area che divenne nota come Skid Row ha provocato una reputazione che da allora è impossibile da scrollarsi di dosso. Il Cecil è oggi rinomato per la violenza e persino per gli omicidi, mentre si dice che un serial killer noto come “Night Stalker” abbia fatto di questo locale la sua base durante le sue scorribande negli anni Ottanta.

C’è la speranza che i recenti lavori di ristrutturazione e riqualificazione possano portare a un futuro più luminoso e a una reputazione riparata, ma con il suo passato poco chiaro e le minacce percepite, il Cecil non è in cima alla lista dei luoghi in cui soggiornare a Los Angeles. Se avete ancora voglia di passare la notte, vi consigliamo di guardare “The vanishing at the Cecil hotel” su Netflix prima di prenotare. Scoprirete la storia di Elisa Lam, una turista che è stata recentemente trovata morta nelle vasche d’acqua sul tetto dell’hotel.

44. Ponte di corda di Carrick-a-Rede, Irlanda del Nord

Carrick-a-Rede Rope Bridge, Irlanda del Nord

Il ponte di corda che collega la terraferma con l’isoletta di Carrick-a-Rede esiste da oltre 350 anni e fu costruito per la prima volta da intraprendenti pescatori di salmone e da allora richiama i coraggiosi e i curiosi.

Il ponte attuale non è ovviamente quello originale, che risale al 2000, ma anche se la struttura precedente era molto più spaventosa, con un solo corrimano da afferrare e grandi spazi tra le doghe.

Il paesaggio qui nella contea di Antrim è stupendo, anche se chi attraversa la campata di 20 metri, a circa 30 metri di altezza dalle rocce aguzze sottostanti, non tende a guardarsi troppo intorno finché non è sicuro di attraversare e tornare sulla terraferma. Potrebbe essere una buona idea non guardare giù e ricordare che, una volta attraversato, si deve ancora tornare dall’altra parte.

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45. Manicomio di Kenmore, Australia

Kenmore Insane Asylum, Australia

Si dice che Kenmore sia uno dei luoghi più infestati d’Australia. Desolato da quando è stato smantellato, questo ex ospedale psichiatrico è oggi in mani private, ma sebbene il sito sembri maturo per lo sviluppo, il suo oscuro passato rende le cose più complicate.

Si tratta di un luogo tormentato dalla morte, dove sono passati innumerevoli pazienti e sono stati commessi omicidi. I più violenti e incontrollabili venivano rinchiusi e su alcune porte sono ancora visibili i graffi delle unghie.

Inquietante, inquietante e non adatto ai deboli di cuore. Aperto nel 1895, all’apice della Kenmore ospitava fino a 1.400 pazienti affetti da malattie mentali e, nonostante il suo significato storico e sociale, è un luogo che è meglio evitare. Non lontano da qui c’è un orfanotrofio abbandonato, altrettanto angosciante e inquietante.

46. Ponte sospeso di Capilano, Canada

Ponte sospeso di Capilano, Canada

La Cliffwalk del Capilano Suspension Bridge Park è una delle principali attrazioni di Vancouver, ma non è adatta ai deboli di cuore. Inaugurata nel 2011, i visitatori più coraggiosi si recano qui per godere di una vista impareggiabile, ma il tutto ha un costo: è necessaria una grande prova di coraggio per ammirare le viste spettacolari.

Passerelle a sbalzo e sospese sporgono dalla parete rocciosa di granito, mentre in basso si possono ammirare innumerevoli alberi e il bellissimo fiume Capilano. È alta e stretta, e in alcuni punti la passerella è fatta di vetro, rendendo il passaggio attraverso la vegetazione della foresta pluviale davvero terrificante.

Naturalmente è sicuro, con un limite di peso di 45 tonnellate, l’equivalente di 35 orche adulte. Tuttavia, queste statistiche non rendono il tutto meno spaventoso e questa è un’esperienza che mette a dura prova il vostro coraggio.

47. Casa di Riddle, Palm Beach, Florida

Riddle House, Palm Beach, Florida

I fantasmi non esistono. Giusto? Se vi recate alla Riddle House, potreste mettere in dubbio questa affermazione.

Considerata uno dei luoghi più infestati degli Stati Uniti, questa dimora edoardiana sorgeva un tempo accanto al cimitero di Woodlawn, a West Palm Beach, dove ospitava gli operai, aiutava a sorvegliare i ladri di tombe e fungeva da agenzia di pompe funebri. Destinata a essere demolita, negli anni ’90 è stata trasferita in un parco a tema locale, lo Yesteryear Village. Sembra che anche i fantasmi si siano trasferiti.

Si dice che un becchino, che si ritiene abbia avuto gravi problemi finanziari, si sia tolto la vita nella soffitta e che, ancora oggi, infesti la Riddle House. I visitatori riferiscono di aver sentito catene trascinate e voci mormoranti, mentre gli appassionati di paranormale si recano qui in gran numero nella speranza di scorgere qualcosa.

48. Il Grande Buco Blu, Belize

The Great Blue Hole, Belize

Il termine “grande” non rende giustizia alle sue dimensioni immense: un’immensa voragine marina che misura più di 300 metri da un lato all’altro e si immerge nelle profondità più oscure dell’oceano, a più di 125 metri dall’alto verso il basso, con misteri a bizzeffe da esplorare e scoprire nelle sue profondità.

Sempre popolare tra i subacquei e gli avventurieri subacquei, questo non è un luogo per i deboli di cuore, essendo pieno di grotte e caverne, con stalattiti e stalagmiti inquietanti e creature, tra cui gli squali, in agguato in ogni angolo.

Situato al centro di Lighthouse Reef, uno spettacolare atollo che si trova a circa 43 miglia al largo della costa del Belize, il Great Blue Hole richiama da tempo coloro che desiderano scoprirne i segreti. Ma come hanno scoperto numerosi esploratori, una volta sotto la superficie, scendere nel buco non è qualcosa da intraprendere alla leggera.

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49. Percorso a fune dell’Half Dome, Parco Nazionale dello Yosemite, California

Half Dome Cable Route, Yosemite National Park, California

L’Half Dome, che svetta sullo spettacolare Parco Nazionale dello Yosemite, ha da tempo attirato gli amanti dell’avventura. Una sfida che un tempo era considerata al di là delle capacità umane: un rapporto del 1865 descriveva la cima di 5.000 piedi come “perfettamente impraticabile” e prevedeva che il punto più alto di Half Dome “non sarebbe mai stato calpestato da piede umano”.

Tuttavia, la prima spedizione di successo ebbe luogo solo 10 anni dopo e da allora gli scalatori e gli escursionisti sono stati attirati qui. Si tratta di un’impresa ardua, un viaggio di andata e ritorno di 16 miglia che richiede almeno 12 ore, con gli ultimi 400 metri di salita che richiedono l’assistenza di cavi.

Quest’ultima parte è scoraggiante e gli incidenti non sono rari, con i ranger del parco che spesso devono soccorrere gli impreparati. Avete intenzione di affrontare l’Half Dome? Seguite il nostro consiglio: partite all’alba, non abbiate fretta e non correte rischi e assicuratevi di trattarlo con il massimo rispetto.

50. Sentiero della costa occidentale, Vancouver, Canada

Sentiero della costa occidentale, Vancouver, Canada

Il West Coast Trail è bellissimo, uno scenario spettacolare sull’Isola di Vancouver che invita gli escursionisti a tornare alla natura. Quando il sole splende qui è uno spettacolo da vedere, ma questo è un sentiero che nasconde un passato oscuro.

Istituito per la prima volta nel 1907, il sentiero è stato creato per facilitare il salvataggio dei sopravvissuti ai naufragi, poiché le acque intorno al margine sud-occidentale dell’isola sono estremamente pericolose e responsabili di innumerevoli perdite di vite umane. Con le sue temibili scogliere e frangenti, l’isola è conosciuta come il Cimitero del Pacifico e, con migliaia di relitti, è un luogo di morte, disperazione e distruzione, nonostante la sua bellezza naturale.

I più fortunati sono stati trascinati via dall’oceano e condotti al sicuro lungo il sentiero. Ma non tutti sono stati così fortunati, il che fa di questo luogo un luogo inquietante che può innervosire anche i più coraggiosi.

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