25 misteri dell’universo che non sono stati risolti

25 misteri dell'universo che nessuno ha risolto

Quanto ami il mistero? Un giallo televisivo o un giallo vecchio stile? O forse le piace perdersi in un buon libro di suspense che non può smettere di girare le pagine fino a tarda notte.

Ma che dire dei misteri della vita reale? Le cose strane che accadono nel mondo e fanno notizia senza lasciare alcuna risposta. Con la nostra natura umana curiosa, non possiamo fare a meno di essere investiti in queste storie, e soffrire di frustrazione quando non ci sono risposte plausibili.

Ecco la nostra top 30 dei misteri irrisolti dell’universo, dagli enigmatici casi di persone scomparse agli aerei che spariscono senza lasciare traccia, ai crateri e alle luci che vengono dal nulla. Indossa il tuo cappello da detective e preparati a riempire la tua mente di misteri!

Un uomo trasformato in un genio della matematica

Brain injury turns man into maths genius

Di tutte le materie scolastiche in cui vorresti essere più bravo, da un giorno all’altro, siamo pronti a scommettere che è la matematica. Beh, questo è esattamente quello che è successo a un uomo, Jason Padgett, nel 2002 a Washington, D.C., dopo un attacco scioccante e feroce.

Jason è stato aggredito e lasciato con una grave commozione cerebrale, disturbo da stress post-traumatico e ansia. Ma ha ereditato anche qualcos’altro: un cervello da genio della matematica e la capacità di vedere il mondo attraverso una complessa lente matematica. Inoltre, è in grado di comprendere fenomeni fisici estremamente complessi.

I suoi medici ritengono che, anche se traumatico, l’ictus ha “sbloccato” la parte del cervello responsabile della percezione delle strutture matematiche e della geometria. Jason ora “vede forme e angoli ovunque nella vita reale”. Questo tipo di danno cerebrale, in cui le persone sviluppano capacità sorprendenti (di solito artistiche o musicali), è noto come sindrome del savant, che è estremamente rara.

Per Jason, tutto è pixelato e può vedere la geometria in tutto, da un cerchio su un foglio di carta a gocce di pioggia e arcobaleni. Questo significa che può fare straordinari disegni matematici. Anche se non diciamo che un colpo alla testa dovrebbe far parte dei nostri studi, che strana trasformazione!

Come fanno le lucciole a lampeggiare all’unisono?

Fireflies blink in unison

Le Great Smoky Mountains si trovano al confine tra il North Carolina e il Tennessee. Queste montagne ospitano enormi sciami di una certa specie di lucciole, uno dei soli tipi di lucciole capaci di sincronizzare i lampi dei loro organi di produzione di luce, chiamati lanterne. La luce di una lucciola è bella, ma questo misterioso fenomeno di decine di migliaia di lucciole che emettono tutti lampi sincronizzati ha lasciato perplessi i ricercatori. Come fanno?

Questo spettacolo di luce naturale si verifica per circa due settimane ogni anno durante la stagione degli amori, quando i maschi lampeggiano le loro lanterne mentre sembrano ballare, per impressionare le femmine. I ricercatori credono che prendano ispirazione l’uno dall’altro per creare un’onda di lampi e luci a cascata. All’occhio umano, sembrano lampi simultanei.

Ma la scienza non può spiegare come migliaia e migliaia di lucciole facciano questo insieme. Soprattutto perché una lucciola può comunicare solo con le poche persone che la circondano immediatamente. Madre Natura probabilmente ha la risposta, ma come spesso accade, tiene le sue carte strette.

Il mistero di Forest Grove, Oregon

I residenti di un sobborgo abbastanza normale di Portland, Oregon, sono stati trattati con un brusco risveglio dopo una notte buia nel febbraio 2016. Il rumore è stato descritto come penetrante da alcuni e come un “brutto assolo di violino a una nota, suonato attraverso un microfono con feedback non-stop” da un individuo particolarmente irritato.

Il rumore avveniva sempre di notte e durava per settimane. È diventato l’argomento più caldo in città mentre i residenti cercavano di capire da dove venisse il rumore. Un professore di fisica ha persino creato una mappa in cui i residenti possono mettere una puntina per indicare dove e quando hanno sentito il rumore. Sfortunatamente, la mappa non dava alcuna indicazione su quale potesse essere la fonte di un rumore così strano nel mezzo della notte.

E così, le speculazioni abbondano. È stato suggerito di tutto, dai lampioni con le lampadine guaste a una nave madre aliena che cerca di stabilire un contatto, alle sette trombe bibliche che suonano la fine dei tempi. Ma la polizia ha pensato che il rumore fosse stato creato da burloni intenti a distruggere la pace della notte. In effetti, il rumore è cessato alcuni giorni dopo che la polizia ha emesso un avvertimento che chiunque avesse cattive intenzioni sarebbe stato rimproverato.

Il ponte che ammalia i cani

Overtoun Bridge in Dumbarton

Se possedete, o avete mai posseduto, un cane, sapete che la maggior parte del tempo sono felici ed eccitabili, specialmente quando sono a passeggio. Quindi è triste sentire questa storia di un ponte in Scozia dove centinaia di cani sono improvvisamente saltati giù dal ponte dopo essere stati apparentemente costretti a farlo.

I proprietari hanno descritto gli incidenti come “il mio cane si è fermato morto nelle sue tracce, poi è stato posseduto da una strana energia, prima di correre e saltare dal ponte Overtoun”. Dagli anni ’50, molti cani hanno purtroppo perso la vita sulle pericolose rocce sottostanti.

La spiegazione razionale è che seguono l’odore di piccoli mammiferi che vivono sotto il ponte. Ma più misteriosamente, i Celti pagani chiamano questa zona un “luogo sottile” dove il cielo e la terra si sovrappongono. Molti locali dicono di aver visto o sentito spiriti nella zona. La Scozia è nota per essere un luogo spirituale, pieno di superstizioni, e si dice che il fantasma della Signora Bianca di Overtoun, una figura triste e addolorata che è stata riportata più di una volta, si aggiri sul ponte. Attirerebbe i cani verso di lei per aiutarla a superare il suo dolore?

La foresta ubriaca della Russia

La foresta ubriaca della Russia

La pista da ballo di un matrimonio in famiglia è particolarmente adatta per individuare un ballo ubriaco. Ma avete mai visto un albero ubriaco? No? Beh, andate nella foresta danzante russa sulla duna di Kruglaya del Curonian Spit e ne vedrete un sacco. Conosciuta localmente come la “foresta dell’ubriacone”, questa foresta ha decine di alberi i cui tronchi sono contorti e spiralati in tutti i modi, proprio come le gambe di una persona sotto l’influenza dell’alcol e un po’ instabile sui piedi.

Originariamente piantati per aiutare a stabilizzare le dune di sabbia negli anni ’60, nessuno sa davvero come siano diventati così contorti. Alcuni dicono che è la sabbia stessa, altri che è una specie di bruco che ha danneggiato i germogli dei giovani alberi.

Ma gli indovini dicono che è perché questi alberi danzanti sono stati piantati attraverso linee di energia positiva e negativa e che queste forze opposte hanno dato vita a questa foresta unica. La leggenda dice anche che le divinità cristiane hanno fatto danzare gli alberi secoli fa per dimostrare la loro esistenza, da qui il loro aspetto contorto. In ogni caso, sono stupefacenti da guardare.

La luce di Gurdon

La luce Gurdon Arkansas

A differenza di molti avvistamenti misteriosi che hanno avuto solo scorci fugaci o non sono mai stati catturati, la luce di Gurdon è stata fotografata, vista in televisione ed è accettata come realmente esistente.

Il mistero qui non è se esiste o no, ma cosa lo causa. La Gurdon Light è una strana luce blu-bianca che galleggia su un binario ferroviario ancora in uso in Arkansas e si muove da un lato all’altro, ondeggiando come se una lanterna fosse portata da un essere invisibile. È stato documentato per la prima volta negli anni ’30, poco dopo l’esecuzione di un ferroviere che ha messo fine alla vita di un collega. Potrebbe essere l’apparizione del ferroviere, che dondola la sua lanterna in cerca di vendetta?

La gente del posto dice anche che potrebbe essere il fantasma di un uomo sfortunato che cadde sui binari e perse la testa – che, tra l’altro, non fu mai trovata. Potrebbe vagare sui binari di notte, alla ricerca della sua testa?

Le luci dell’autostrada locale sono state escluse, poiché gli avvistamenti sono iniziati molto prima della costruzione dell’autostrada. Gli scienziati hanno anche escluso questa ipotesi basandosi sulla velocità con cui la luce appare e scompare. È impossibile avvicinarsi abbastanza alla luce per sapere cos’è, perché si muove costantemente. Potrebbe essere uno di quei misteri che non saranno mai risolti?

Il mistero di Flannan Island

Il mistero di Flannan Isle

Nel 1900, il primo segno che qualcosa non andava nel faro di Flannan Island in Scozia fu una mancanza di luce, notata dall’equipaggio di una nave di passaggio. Tre giorni dopo il consiglio del faro, preoccupato, ha inviato una barca di salvataggio per indagare.

All’arrivo, e dopo aver salito i 160 gradini che portano agli alloggi, il guardiano di soccorso non trovò alcun segno dei tre guardiani. Trovò solo un orologio da cucina fermo, un pasto non consumato e una sedia rovesciata. Chiamando gli altri membri dell’equipaggio, gli uomini cominciarono a cercare ulteriormente e scoprirono i segni di gravi danni della tempesta sull’isola, tra cui ringhiere di metallo contorte e binari del treno, così come l’erba strappata.

Il destino dei tre uomini? Ufficialmente, sono stati “trascinati in mare” dopo aver cercato di mettere in sicurezza la zona nel bel mezzo della cena e di una tempesta. Ma la gente del posto insiste diversamente e incolpa i serpenti di mare, le navi fantasma e le spie straniere. Tutto questo è reso più credibile dal fatto che la stessa notte una nave di passaggio notò che non c’erano luci accese e dichiarò che tutto era tranquillo. Se qualcuno fosse morto nella tempesta, sicuramente questo sarebbe stato registrato? Purtroppo, non sapremo mai cosa è successo a questi tre uomini, e rimane una delle più sconcertanti scomparse marittime della Scozia.

La palla viola

The California Purple Orb
Copyright: Nautilus Live, ocean exploration trust.

Vicino alla costa californiana si trova il Channel Islands National Park, una bellissima parte del mondo con viste eccezionali e riserve naturali mozzafiato. Ma è sotto la superficie dell’acqua che circonda questa catena di otto isole che le cose iniziano a diventare misteriose.

Nel 2016, un team di esplorazione ha navigato fino alla zona e ha utilizzato una nave di esplorazione per immergersi, ed è stato lì che hanno scoperto una “strana palla viola incandescente” che hanno detto che sembrava un Pokémon non schiuso.

La palla viola misurava non più di pochi centimetri di diametro e ha lasciato i ricercatori perplessi, poiché una creatura del genere non era mai stata vista prima. Tutto, dagli scriccioli di mare alle lumache di mare, alle meduse e ai coralli, è stato considerato, ma la creatura non ha soddisfatto tutti i criteri richiesti per essere una di queste creature.

Una volta a bordo della nave, le cose sono diventate ancora più misteriose, perché ha cominciato a dispiegarsi in due lobi distinti. Il team ha pensato che potrebbe essere un nuovo tipo di “nudibranco”, una specie di lumaca di mare. Ma altri pensano che potrebbe essere un embrione, ma non sono sicuri di quale tipo di embrione. Si tratta quindi di una nuova specie non ancora scoperta? O è una creatura di un altro pianeta?

Siamo soli nell’universo?

L'universo

L’enigma di ogni persona che sia mai vissuta e il soggetto di molte discussioni a tarda notte è se siamo soli o no sulla Terra. Ci sono strani esseri extraterrestri nel nostro sistema solare o oltre? Se c’è vita su un altro pianeta, quanto sono simili a noi? Sono intelligenti?

Gli scienziati sanno che l’universo si estende per circa 93 miliardi di anni luce, con 2 trilioni di galassie, ciascuna contenente milioni di stelle e pianeti. Infatti, alcuni dicono che ci sono 100 quintilioni (1 con 20 zeri). Altri dicono di più. Quindi c’è una buona possibilità che non siamo soli, anche se non sono state ancora trovate prove di altra vita, intelligente o meno. Inoltre, non sarebbe un po’ altezzoso da parte nostra pensare che siamo gli unici qui? Potrebbe esserci qualcos’altro più intelligente di noi, che ci osserva e ride di noi?

Alcuni scienziati sostengono che l’universo pullula di vita e che il Big Bang che ha creato la Terra e poi la vita su di essa è in realtà un evento comune nelle vaste distese dell’universo, piuttosto che un evento unico o casuale. La tecnologia di osservazione dello spazio sta avanzando a passi da gigante, permettendoci di scrutare sempre più in profondità nell’universo. Stiamo per trovare dei piccoli esseri verdi che chiedono di essere portati dal nostro leader? Solo il tempo lo dirà!

La Piana delle Giare

La pianura di Jars, Laos

Se si va in un angolo remoto del Laos, ci si imbatte in una serie di campi coperti da antiche giare di pietra. Ma nessuno sa veramente chi li ha messi lì, circa 2.500 anni fa, o perché. Queste urne di pietra risalgono all’età del ferro e sono sparse, apparentemente a caso, su centinaia di chilometri quadrati. Variano anche molto in dimensioni, con alcuni che misurano 3 metri di altezza per 1 metro di larghezza e pesano più di qualche tonnellata.

La zona è ricca di reperti storici, tra cui ossa umane e coperchi di pietra. Ma perché questi vasi di pietra? E da chi? Alcuni archeologi credono che questo sia un luogo di sepoltura preistorico di una tribù dimenticata da tempo. Altri pensano che le urne possano far parte di un rito di sepoltura e che fossero usate per decomporre i corpi.

Ma la gente del posto ha le proprie teorie, che vanno dai vasi contenenti un potente vino di riso per celebrare i giganti mitici alle giare di whisky da cui i giganti potevano bere. In ogni caso, come i misteri che circondano molti megaliti, ci si chiede come queste giare estremamente pesanti siano arrivate lì. Forse i giganti non erano così mitici dopo tutto?

Una foca e un’anguilla

HawaiianMonkSeal_NOAA_FPWCCopyright: US National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa)

Non è raro vedere foto carine di un animale sorpreso a fare qualcosa di sciocco. Masticare pantofole, mettersi nei guai e rubare il cibo sono passatempi comuni per alcuni animali – ma è più probabile che si tratti di animali domestici che di animali selvatici.

Così, quando i ricercatori che studiano la vita delle foche monache hawaiane in via di estinzione ne hanno trovata una con un’anguilla maculata appesa alla narice, sono rimasti perplessi. Gli animali selvatici sono giocosi e spensierati come i nostri cani e gatti?

La foto di questa foca senza pretese con un’anguilla nel naso è piuttosto carina, ma la povera creatura deve essersi sentita come se avesse il peggior naso tappato di sempre. I ricercatori della US National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) hanno studiato queste foche per 40 anni, e sorprendentemente questa non è la prima volta che ne trovano una in questa situazione.

Dal 2016, ne hanno trovato una manciata con le anguille nel naso. Pensano che questo possa essere dovuto a una delle due cose: l’anguilla può essere scivolata nella narice di una foca quando questa cercava cibo infilando il naso e la faccia in fessure rocciose e coralli. Oppure, è comune che le foche rigurgitino il loro cibo e lo vomitino dalla bocca e dal naso. Potrebbero aver mangiato un’anguilla per errore? La verità è che semplicemente non lo sanno. Chi sapeva che le foche potessero essere così segrete?

Perché è stato costruito Stonehenge?

Stonehenge

Stonehenge, uno dei siti più famosi dell’Inghilterra meridionale, si erge con orgoglio sulla pianura di Salisbury. È anche uno dei megaliti più discussi ed è circondato da mistero e intrigo. Come hanno fatto queste pietre gigantesche ad arrivare dove sono, e perché? Le pietre più grandi, chiamate sarsens, sono alte 9 metri e pesano 25 tonnellate. Si pensa che provengano da Marlborough Downs, a 20 miglia di distanza. Le pietre più piccole pesano circa 4 tonnellate, il che è relativamente “leggero”, ma si pensa che provengano dal Galles, a 140 miglia di distanza.

Si pensa che l’intero sito si sia evoluto in un periodo di 10.000 anni ed era molto, molto più grande. L’area che chiamiamo Stonehenge fu costruita circa 5.000 anni fa. Decine di luoghi di sepoltura e santuari sono stati scoperti in questa zona sacra. Le pietre sono anche perfettamente allineate con l’alba e il tramonto del solstizio d’estate.

A causa della sua bellezza e, francamente, della sua sorprendente abilità architettonica, forse è più romantico non sapere mai chi ha messo Stonehenge lì e perché? Forse alcune cose è meglio lasciarle inspiegate…

Il misterioso “Candelabro delle Ande”

Candelabro delle Ande

Il Candelabro delle Ande è una delle incisioni più misteriose del pianeta, e non si sa chi l’abbia collocata. Come un cerchio nel grano che appare da un giorno all’altro, questo cosiddetto geoglifo (arte terrestre fatta con parte del paesaggio circostante) deve aver sconcertato coloro che vivevano nella sua ombra quando si pensa che sia apparso nel 200 a.C.

Misurando 2 metri di profondità e circa 600 metri da un capo all’altro, questo massiccio geoglifo scavato in profondità nella sabbia delle Ande in Perù assomiglia ad una “forcella bulbosa a tre punte” ed è stato paragonato ad un candelabro negli ultimi anni.

Ma come ci è arrivato e cosa significa? Alcuni dicono che era per entrare nelle grazie del dio creatore Inca, Viracocha. Altri dicono che assomiglia a un’erba locale chiamata Jimson, che ha effetti allucinogeni, il che significa che potrebbe aver avuto un significato rituale.

Tutti si chiedono come hanno fatto gli antichi Incas a crearlo, senza gli strumenti e le conoscenze architettoniche che abbiamo oggi. Ci si chiede anche se chi l’ha messa lì ha pensato che, migliaia di anni dopo, ci saremmo ancora fatti le stesse domande su di essa?

Una medusa immortale

medusa immortale

Benjamin Button potrebbe aver sofferto di una malattia che lo ha fatto sembrare più giovane, con una forte dose di Hollywood per renderlo credibile. Ma se vi parlassimo di un tipo di medusa che in realtà cresce all’indietro da adulto a bambino? Beh, è vero! E per di più, è in grado di farlo ancora e ancora.

La cosiddetta medusa immortale ha solo le dimensioni di un’unghia del mignolo umano ed è piuttosto ordinaria nell’aspetto. Nasce dal normale incontro tra uno spermatozoo e un uovo fluttuante, ma se viene stressato da una ferita o dalla fame, può trasferire tutte le sue cellule in uno stato più giovane.

Poi si trasforma da una medusa adulta, anche se piccola, in una ciste simile a una goccia, che è in realtà una medusa bambina. Può quindi produrre copie identiche di se stesso che poi diventano adulti e ora invadono gli oceani del mondo. Questo ha portato i biologi marini a ripensare a ciò che sanno sulla riproduzione delle meduse. Si dice che l’oceano abbia molti segreti, ma potrebbe essere il segreto dell’immortalità umana? Chi lo sa!

Il cratere Patomskiy in Siberia

Il cratere Patomskiy
Da Wikimedia Commons – Cratere Patomskiy, visto da un elicottero, 2014, di Dmitry Semenov

Di tutti i misteri irrisolti di questo articolo, non ce ne sono molti che hanno un numero così grande di teorie. Il cratere Patomskiy è stato scoperto per la prima volta nel 1949 ed è descritto come un cratere ovale e conico con un piccolo tumulo a forma di palla al suo centro.

Realizzato interamente in pietra calcarea grigia, misura 160 metri di diametro e 80 metri di altezza. Anche se è circondato da alberi, nessun albero cresce sul cratere stesso, rendendo l’area immediata un luogo strano e sterile circondato dal verde.

La comparsa di questa strana anomalia dà luogo a teorie che vanno da una miniera di uranio dell’epoca di Stalin, un sito di atterraggio alieno, un’esplosione di gas sotterraneo, un atterraggio di meteoriti e un colpo metallico di origine sconosciuta.

La popolazione indigena locale, chiamata Yakuts, sta lontana dal cratere, e tiene lontani anche i suoi animali, perché lo considera un brutto posto visto che molte persone sono morte lì. Potrebbero evitare la zona perché sanno qualcosa che noi non sappiamo? O potrebbe essere che la teoria dell’uranio abbia un senso scientifico e che le radiazioni siano responsabili della malattia delle persone e degli animali nelle vicinanze? Forse un giorno lo scopriremo!

Misteriosi sciami di balene in Sudafrica

Misteriosi sciami di balene

Le megattere sono note per essere animali solitari, di solito si trovano da sole o in gruppi di non più di tre o quattro individui. Così gli scienziati in Sudafrica sono rimasti perplessi quando hanno iniziato a osservare “sciami” di creature – circa 200 – che si riuniscono in un’area dell’oceano non più grande di un campo da calcio.

Ancora più sconcertante è che questo è accaduto in estate, quando le megattere normalmente frequentano queste acque solo in inverno per nutrirsi di piccoli pesci, gamberi e plancton.

Sono state avanzate diverse spiegazioni, una delle quali è che, poiché sono stati visti a caccia (che per le megattere significa immergersi e poi saltare in acqua per catturare la loro preda), potrebbero aver semplicemente deciso di rimanere fermi piuttosto che migrare verso nord. Oppure, alcuni dicono che è perché la popolazione è migliorata e questo potrebbe essere un comportamento normale per la specie quando i numeri sono fiorenti.

In ogni caso, qualcosa sta cambiando il comportamento delle balene. Il cambiamento climatico potrebbe influenzare il loro comportamento o le prede disponibili? O c’è qualche sinistro evento sconosciuto che gli scienziati devono considerare?

La città perduta di Atlantide

The Lost City of Atlantis

Oggetto di grande fascino fin dai tempi del filosofo greco Platone, quasi 2.500 anni fa, la città perduta di Atlantide fu descritta da Platone come un “regno potente e avanzato, che affondò, in una notte e un giorno, nell’oceano circa 9.600 a.C.”. Ma era vero? Era tutto basato sul sentito dire, apparentemente tramandato da suo nonno, al quale lo statista ateniese Solone aveva raccontato la leggenda di questa isola perduta?

Platone ha raccontato questa storia diverse volte, e si trova nel suo famoso dialogo Critias. Nel Crizia, descrive Atlantide come un’isola nell’Atlantico, vicino a quello che oggi si chiama lo stretto di Gibilterra. Gli abitanti di Atlantide divennero potenti e, nel processo, la loro etica decadde. Conquistando gran parte dell’Africa e dell’Europa, furono infine respinti da un esercito guidato dagli ateniesi. Gli dei punirono allora Atlantide con inondazioni e terremoti fino a farla sprofondare nell’oceano.

Se la leggenda è vera, si pensa che la bella isola greca di Santorini, semisommersa dopo un’antica eruzione vulcanica e il conseguente tsunami, potrebbe essere ciò che resta di Atlantide. Ma chi lo sa? I ricercatori potrebbero un giorno trovare altre prove? O Plutone ha raccontato una storia che ha sconcertato l’umanità per 2.500 anni?

Cosa c’è in fondo all’oceano?

Il fondo dell'oceano

Quando pensate al fondo dell’oceano, cosa immaginate? Se sei come noi, dirai che è piatta e sabbiosa, come quando immergi le dita dei piedi nel mare. Ma in realtà, il fondo del mare è tanto vario quanto la terra, con molti crateri, valli e catene montuose.

Si pensa che conosciamo più la superficie della Luna che ciò che si trova sotto di essa. Eppure questi paesaggi marini sono essenziali per la pesca che nutre miliardi di persone, i cavi sottomarini che forniscono internet a miliardi di persone e persino il comportamento del nostro tempo.

Questo è il motivo per cui gli scienziati passano così tanto tempo a cercare di mappare i fondali marini. Così facendo, hanno scoperto ricchi tesori, ma non i forzieri pieni di oro dei pirati che si potrebbe pensare. Al contrario, il fondo dell’oceano nasconde un’abbondante riserva di minerali rari, metalli preziosi, petrolio e persino diamanti.

Ma dovremmo iniziare a scavare il fondo dell’oceano? Potremmo scoprire lì dei problemi di cui non siamo ancora a conoscenza? Che dire dei danni ecologici che la vita umana ha causato alla terra? Potremmo fare lo stesso con i fondali marini? E di chi è il fondo dell’oceano? Per tutte queste ragioni, dovremmo lasciar perdere? O dovremmo correre il rischio di estrarre da esso risorse abbondanti e preziose?

Quando è stato davvero scoperto il Brasile?

Quando è stato veramente scoperto il Brasile?

Cristoforo Colombo è generalmente accreditato con la scoperta delle Americhe nel 1492 a bordo della sua nave, la Santa Maria. Ma i marinai romani potrebbero essersi imbattuti nella piccola isola brasiliana 17 secoli prima?

Robert Marx, un rinomato archeologo subacqueo e cacciatore di tesori sommersi, lo pensa certamente. Negli anni ’80, ha trovato degli oggetti sepolti nelle acque di una baia vicino a Rio de Janeiro che ritiene provenire da una nave romana. Sono oggetti amorfi, grandi giare che venivano trasportate dalle navi romane nel secondo secolo per trasportare tutto, dall’olio e l’acqua al vino e il grano. Robert Marx crede che fossero su una nave romana che fu poi catturata da una tempesta.

Il fatto che gli amorfi siano stati trovati in un porto suggerisce che la nave abbia effettivamente navigato lì, piuttosto che deviare dalla sua rotta, forse per ripararsi dalla tempesta. Pertanto, gli umani avrebbero visto la terra del Brasile. Questi manufatti ricoperti di corallo e incrostati di crostacei potrebbero contenere il segreto di quando gli europei videro o addirittura sbarcarono per la prima volta nelle Americhe, mandando in frantumi il record storico di Colombo.

Da dove viene l’acqua sulla Terra?

Acqua sulla terra

Avete mai pensato da dove viene l’acqua? Il rubinetto è forse la risposta più ovvia, ma che dire di prima? Cosa c’era prima di tutto questo, prima degli oceani? Quando la Terra si è formata, da dove veniva l’acqua che copre gran parte del nostro pianeta?

La nostra ricca riserva d’acqua (sia salata che dolce) esiste da alcuni miliardi di anni e per molto tempo gli scienziati moderni hanno pensato che provenisse da comete e asteroidi – in altre parole, dallo spazio esterno. O almeno le molecole di idrogeno e ossigeno che compongono l’acqua.

Ma per molto tempo hanno pensato che ci devono essere altre fonti, perché l’acqua è così abbondante. Ora pensano che queste molecole provengano sia da fonti rocciose, come le comete, sia da fonti gassose, come quelle che si trovano nella nebulosa solare, una nube che si è formata dopo la formazione del sole.

Come questo possa essere successo coinvolge l’astrofisica complessa. Ma per riassumere, molte comete contenenti acqua hanno bombardato una Terra molto giovane, quando era solo magma caldo e gas rari. Allo stesso tempo, l’idrogeno e l’ossigeno della nebulosa solare si sono dissolti in questo magma. Avanti veloce di qualche miliardo di anni, e noi ci stiamo immergendo le dita dei piedi, lo usiamo per fare il caffè e ci facciamo la doccia. È una teoria inverosimile? Decidete voi!

Cosa è successo veramente ai dinosauri?

Cosa è successo veramente ai dinosauri?

Conosciuto come l’evento di estinzione Cretaceo-Terziario, o evento K-T, il fenomeno che ha causato l’estinzione dei dinosauri è un argomento che ci lascia tutti perplessi, dai bambini a scuola ai più famosi paleontologi del mondo. Quello che sappiamo è che è successo 65,5 milioni di anni fa. Dai primi giorni della scienza moderna fino agli anni ’80, gli scienziati pensavano che l’estinzione fosse dovuta a qualche tipo di cambiamento climatico a lenta combustione che ha fermato la loro fornitura di cibo, causando una scomparsa graduale ma epica.

Ma negli anni ’80, quando tutti erano preoccupati per le spalline enormi e i capelli ancora più grandi, un padre e un figlio scoprirono quello che oggi è considerato il vero motivo. Hanno scoperto uno strato di iridio nel record geologico, che normalmente si trova solo nello spazio. Questo significa che un enorme impatto di meteorite li ha probabilmente spazzati via in un colpo solo. Il cratere Chicxulub nella penisola dello Yucatán in Messico è il probabile punto di impatto.

Un singolo evento catastrofico sembra quindi probabile: una roccia di 10 km di diametro che sfreccia verso la Terra a 40 000 km all’ora causerebbe certamente dei danni, tra cui un cambiamento climatico globale grave e istantaneo. Ma questa è solo una teoria al momento. Come sempre, confidiamo che i ricercatori forniscano prove conclusive!

Come ha preso il nome la Terra?

Come ha avuto la Terra il suo nome?

Da dove viene il nome “terra”? Chi ha dato il nome al pianeta su cui viviamo, la Terra? La verità è che nessuno lo sa veramente. Quello che sappiamo è che la parola “terra” deriva dalle parole inglesi e tedesche “earth” e “erde”, che significano entrambe “suolo”. Ma chi ha deciso che la terra si chiamasse terra, non lo sappiamo.

È interessante notare che la Terra è l’unico pianeta del nostro sistema solare che non porta il nome di un dio o di una dea romana o greca. Per esempio, Marte il dio della guerra, Venere la dea dell’amore, Nettuno il dio del mare e Mercurio il messaggero degli dei. Allora perché una terra semplice e non santa? Si suppone che bisognava essere in giro ai tempi di Minerva, dea della saggezza, per capirlo davvero!

Strane onde si infrangono sul mondo

Strane onde si increspano nel mondo

Immaginate un rimbombo nella terra, così forte da raggiungere più di 11.000 miglia dal suo punto di partenza, eppure nessuno sulla terra lo ha sentito? Questo è esattamente quello che è successo nel novembre 2018, quando appena a nord del Madagascar, le onde sismiche hanno iniziato a verificarsi, raggiungendo fino alle Hawaii e attraversando enormi tratti di oceano. E hanno continuato a farlo per 20 minuti.

Una persona li ha individuati – un appassionato di terremoti che li ha visti sul monitoraggio in tempo reale dei sismogrammi dell’US Geological Survey. Dopo aver pubblicato i curiosi zigzag su Twitter, i ricercatori professionisti del terremoto hanno preso nota e hanno iniziato a indagare.

Misurando forme d’onda diverse e certamente più lunghe dei terremoti “normali”, queste increspature globali sono ancora oggetto di molti dibattiti nei circoli sismologici. Alcuni credono che ci possa essere una nuova attività vulcanica dove sono iniziate le increspature, ma non c’è stata molta attività vulcanica in questa regione negli ultimi 4.000 anni.

Altri propongono che un enorme “corpo di magma” stia salendo dal fondo dell’oceano, causando queste strane increspature e attività. Qualcosa li sta causando, ma cosa, gli scienziati possono solo speculare. Dopo tutto, potrebbe essere qualcosa di completamente inaspettato e ultraterreno!

Come finirà l’universo?

Come finirà l'universo?

Abbiamo lasciato per ultima la domanda più eccitante: come, e soprattutto quando, finirà l’universo? Gli scienziati credono che ci restino almeno 1,1 miliardi di anni. Quindi non c’è da preoccuparsi nell’immediato futuro, prima che la Terra raggiunga il punto in cui ogni vita è impossibile. Credono anche che quando si verificherà la fine dell’universo, sarà a causa di uno dei quattro eventi: il Big Rip, il Big Freeze, il Big Crunch e il Big Slurp.

Il Big Rip sarà dovuto all’energia oscura e al fatto che l’universo è in costante espansione. Alla fine sarà così grande da non potersi sostenere da sola e andrà in pezzi. Anche il Big Freeze è basato sul nostro universo in continua espansione, ma in questo scenario diventerà così grande che tutto sarà così distante che non ci sarà luce dai soli e dalle lune, e diventerà sempre più freddo fino a quando tutta la vita si fermerà.

In contrasto con il Big Bang, che ha formato tutto, il Big Crunch postula che l’universo non continuerà ad espandersi, ma raggiungerà un punto in cui collasserà su se stesso finché tutto cadrà in un buco nero.

Infine, il Big Slurp ha al suo centro la particella Bosone di Higgs, recentemente scoperta. In qualche modo, questa particella è legata alla possibilità che una bolla di un altro universo si infiltri nel nostro e lo ingoi letteralmente. Non siamo del tutto sicuri di cosa suoni meno terribile – per fortuna non saremo in giro ad assistere a tutto questo!

Allora, cosa ne pensate? Avete le vostre teorie su alcuni o forse tutti questi misteri inspiegabili? Alcuni potrebbero essere spiegati da semplici coincidenze? La scienza ha la risposta? Alcuni di loro sono uno scherzo divertente preso fuori dal contesto? O c’è qualcosa di più sinistro in gioco? Siamo soli sulla Terra? Nell’universo? Potremmo essere osservati e messi alla prova da esseri alieni che non abbiamo ancora raggiunto? Chi lo sa? È certamente divertente pensarci!